sabato 23 maggio 2015

Giovanni Cotugno ci racconta l'esperienza in Portogallo



Nell'iniziare questa breve relazione, mi è doveroso ringraziare la mia Federazione per averci dato fiducia e averci permesso di fare una bellissima esperienza all'estero in una competizione INAS di altissimo livello.

Partiti alle ore 08.00 con entusiasmo da Manfredonia, ci dirigevamo verso l'aeroporto di Bari in direzione Foggia per raggiungere l'autostrada per Bari Palese orgogliosi di indossare la divisa ufficiale dell'Italia e  rappresentarla in campo mondiale e all'uscita obbligatoria del casello autostradale  di Cerignola si proseguiva per la statale 16 bis per Bari poiché il tratto autostradale era bloccato dalle fiamme di 2 automezzi per tentata rapina a un furgone blindato, e questo era già il primo imprevisto e comunque ben contenti raggiungevano l'aeroporto e ci affrettiamo a prenderci un caffè e dopo il check in di routine, poco dopo ci siamo imbarcati sull'aereo Alitalia che ci doveva portare a Roma Fiumicino. Dopo aver preso posto il comandante ci comunicava che a causa della rottura dei radar a Roma Fiumicino la partenza era sospesa a  1 ora, da allora ne sono passate ancora altre 5 e immaginate la nostra rabbia per la perdita dei nostri voli per Madrid e Oporto. Dopo aver avvisato Marcoccia e Mazzelli, segue un continuo dialogo con la stessa per eventuali decisioni in merito alla nostra partenza, finalmente alle ore 18.10 si parte per Roma e la Mazzelli ci comunica di alloggiare per la sera a Fiumicino e ripartire il sabato mattina con uno spreco dei energie e di euro per la federazione che ha dovuto rifare tutti i biglietti di andata e ritorno e cambi di orari.
Finalmente il sabato mattina si parte ed è tutto regolare e si arriva verso le 14.40 a Oporto visto il fuso orario dove ci accoglie un delegato INAS per portarci a 80 km da Oporto a Vila Real in un seminario di Frati, arriviamo li alle ore 16.00 e il signor Jose ci comunica che alle 16.30 dovevamo essere pronti per condurci a Regua a visitare il villaggio della manifestazione e a spiegarci un po’ di cose e ha consegnarci il numero di gara.
Accoglienza  poco calorosa e dopo aver visitato questo piccolo villaggio sportivo con diretta Tv e stand di aziende sportive, inizia in un corridoio di un piccolo museo il Technical Meeting e spiegato alcune cose ci consegna il pettorale di gara, il n. 4001 per Tomaiuolo e il chip, verso le ore 19.30 ci avviamo alla scuola professionale alberghiera per la cena, l'autista non sapendo o non capendo si avvia verso la nostra residenza della città di Vila Real e intanto passa il tempo e dopo 22 km a vuoto si torna indietro per l'Istituto alberghiero e finalmente dopo tanto ci si arriva e ci troviamo in una sala mensa povera ma ospitale ad attenderci 3 volontarie e il personale di cucina, io subito mi dirigo in cucina e noto che le pietanze che stanno per servire non sono di nostro gradimento e evitiamo la pasta e ci limitiamo a prendere solo un pò di pollo con insalata. Terminata la frugale cena ci dirigiamo verso la città di Vila Real e stanchi ci diamo appuntamento alle ore 07. 00 del mattino per la colazione e partenza per Regua.
Prima di coricarci cerchiamo in giro qualcosa da mangiare e poi nella stessa notte vengo colto da dissenteria per alimentazione cattiva, ma va tutto bene poiché a noi interessa fare una bella prestazione e stanchissimi andiamo a letto.
Sveglia alle ore 06.00 la mattina e si va in cerca di un bar, niente tutti chiusi, in giro troviamo l'atleta Giapponese e il suo tecnico  anche loro in cerca di un bar e finalmente alle ore 07.15 raduno di tutti i partecipanti e accompagnatori e Jose ci porta in bar li vicino al Seminario per la colazione e poi si  prosegue  su un bus per Regua e il posto della Partenza posizionato sulla Diga della Valle del Douro. Posto bellissimo lussureggiante di verde e di vigneti e strapieno di partecipanti alla mezza maratona che alla passeggiata ecologica in totale si contavano quasi 14.000, 8500 sulla mezza e il resto alla passeggiata ecologica.
Note tecniche, la partenza per il resto dei partecipanti era stretta (6 mt larghezza e 200 mt lunghezza)
ma per noi non c'erano problemi poiché dopo le carrozzine sono partiti alle ore 10.30 puntuali i nostri atleti INAS e subito in testa si posizionano gli atleti del Sud Africa e la pattuglia del Portogallo con in testa l'atleta vincitore e il nostro Alessandro segue in mezzo in gruppo, noi tecnici dopo una breve sosta per un caffè si accingiamo a raggiungere il bus per il trasporto a Regua citta nella zona di arrivo e intanto i preimi atleti della passeggiata ecologica stanno per arivare e non vi dico il casino poiché su un'unica gareggiata stradale c'erano gli atleti della passeggiata che che quelli che dovevano  arrivare divisi da birilli rossi nessi ogni 50 mt.
Raggiunto l'arco dell'ultimo km, mi soffermi li e a 1 h e 02 minuti passa il primo atleta normodotato e poi subito dopo il secondo, il terzo,il quarto, il quinto e il sesto, e con sorpresa vedo arrivare il 7 atleta e si trattava del portoghese INAS che andava molto veloce e ancora giù di li l'atleta della Spagna e ancora qualche altro atleta normodotato e in 13 posizione vedevo l'arrivo dell'atleta Giapponese e dopo atri 3 atleti giungeva Tomaiuolo posizionato in 17^ posizione assoluta e quarto degli atleti INAS e ancora gli atleti del Sud Africa e via via tutti gli altri.
Gara molto veloce con non poche difficoltà sul percorso di gara fatto di saliscendi e di gareggiata molto stretta, premiazione molto veloce e soddisfatti per questo bel risultato.
Personalmente ritengo che sia stata una bella esperienza sportiva  e tecnica, ci siamo resi conto del valore tecnico in campo internazionale,  sono fiducioso per il futuro per il nostro atleta 21 enne che avrà notevoli margini di miglioramento  se gli sarà data fiducia dai tecnici Nazionali e dalla Federazione.
Con stima
Giovanni COTUGNO



Nessun commento:

Posta un commento