Ex capitano della Fuente Foggia, scoperto all’età di 15 anni da mister Grassi che lo inizia al mondo del calcio a 5, Alberto Laccetti è il primo degli acquisti biancocelesti
Dopo una breve parentesi a Molfetta e 2 anni a Matera, il laterale ha legato le sue prestazioni calcistiche alla società foggiana per la quasi totalità della sua carriera. “Sono tornato a Foggia quando la Fuente è salita in serie B e da allora sono passati altri 5 anni stupendi. Sono diventato capitano della squadra, abbiamo vinto il campionato, affrontato 2 anni in serie A2 e trionfato in coppa Italia.” Oltre alle esperienze maturate nelle diverse serie Nazionali, Alberto vanta anche alcune convocazioni in Nazionale. La scelta di venire a giocare a Manfredonia è maturata nel tempo, quest’anno decide di lasciare il club rossonero per vestire i colori del Manfredonia con la speranza e la consapevolezza di poter giocare un buon campionato, sotto l’attenta guida dell’allenatore che ha contribuito alla sua maturità agonistica. “Ciò che più mi affascina di Manfredonia è l’attaccamento alla squadra. Mi auguro di disputare una stagione ad alti livelli, anche perché il mister mi conosce bene, ma soprattutto è sempre riuscito a tirare fuori il meglio da me. Non vedo l’ora che questa nuova avventura abbia inizio.”
Raul Solano Gutierrez, 27 anni,
ala pivot, è un nuovo tesserato del Manfredonia C5. Con esperienze nei
campionati esteri, spagnolo, inglese e rumeno, Gutierrez
si affaccia per la prima volta alla stivale italico per indossare la maglia del
Manfredonia C5.
“Sono molto contento di arrivare in Italia e di indossare questi colori,
in particolare mi lusinga l’interesse
che la società ha avuto nei miei confronti. Mi entusiasma molto la possibilità
di affrontare questo tipo di campionato, la serie B italiana, una categoria molto
impegnativa e complicata. È per questo che sono sempre stato attratto
dall’Italia e non ho esitato ad accettare la proposta che mi è stata avanzata. So che la squadra
che si sta formando sarà competitiva ed il mio obiettivo è riuscire a dare il
massimo impegno per contribuire a compiere, perché no, il tanto agognato salto
di categoria. Non vedo l’ora di buttarmi a capofitto in questa nuova avventura.”
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