mercoledì 16 settembre 2015

Il Donia prima spreca e poi soffre, ma è vittoria

Un'incornata vincente di Romeo, nel finale della prima frazione di gara, regala al Donia tre punti pesanti al termine di una gara dai ritmi bassi e non esaltante, forse condizionata dal gran caldo

Nell'11 iniziale Vadacca dà fiducia a De Rita (tra i migliori in campo) e Bruno (in sostituzione di Vergori squalificato), ma evidentemente si ravvede di alcune scelte sbagliate con la doppia sostituzione di Coccia e Ciampa dopo soli 37'.
Al 3-4-2-1 biancazzurro si contrappone lo speculare 4-4-2 gialloverde con Sperandeo inspiegabilmente in panchina.
Pronti e via e Bozzi per poco non approfitta di un regalo della difesa ospite, ma la sua conclusione è alta sulla traversa. Al 10' il primo spunto del rigenerato De Rita, che conclude di poco a lato su al termine di un'azione personale. Si muove poco il Donia senza palla e soffre a centrocampo, ne consegue un fraseggio per linee orizzontali prevedibile oltre a rilanci spesso imprecisi. Il Marcianise non è da meno ma al 24' si divora il gol del vantaggio con Figliolia che fallisce a tu per tu con De Gennaro, strepitoso nell'occasione.
Al 28' la replica dei sipontini con Molenda, servito splendidamente da De Rita, ma Barone respinge in due tempi. Al 36' ennesima distrazione su palla inattiva del Donia, ma fortunatamente Baratto spreca in assoluta libertà sugli sviluppi di un corner. Al 46' Bozzi scheggia la parte alta della traversa, il secondo assistente vede una deviazione e dal corner nasce il gol del definitivo 1-0.
La ripresa inizia con gli ospiti troppo sbilanciati e disordinati tatticamente. Il Donia ha ampi spazi e al 13' De Rita si procura un rigore, che però Bozzi fallisce con Barone bravo a deviare in corner. Al 28' Donia sfortunato: piazzato di Lenoci e perentorio stacco di Bozzi con la sfera che centra in pieno l'incrocio a Barone battuto. Al 25' fa il suo ingresso Sperandeo, ed è proprio lui a rendersi pericoloso in piena area di rigore al 38' costringendo gli avversari ad un affannoso salvataggio a pochi metri dalla linea di porta. Al 44' l'ultimo brivido lo regala il neo entrato Barone V. con un tiro cross che attraversa l'intera area piccola senza trovare alcun tap in vincente.
Il Donia conquista 3 punti meritati e dimostra di saper soffrire, ma bisogna frenare l'eccessiva frenesia ed una certa leziosità nella trequarti che si può pagare a caro prezzo.
Centrocampo da rivedere, perplessità su Coccia tra le linee, meglio De Vita in quel ruolo.


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