lunedì 28 settembre 2015

WEBBIN MANFREDONIA: PRIMA VITTORIA AL PALASCALORIA

Una Webbin Manfredonia determinata fa capire subito che l’opaca prova di domenica scorsa è solo un brutto ricordo e archivia con una vittoria un match che non è mai stato in discussione. Termina 90-67 fra gli applausi del numeroso pubblico che ha gremito gli spalti del PalaScaloria di Manfredonia.
Nel primo quarto è uno strepitoso Devin Miller ad aprire le danze: con due triple e due canestri realizzati in penetrazione impone agli avversari un break di 10 punti (17 punti lo score per lui nel periodo). Ci pensano poi Aliberti, Ciccone (con una tripla), D’Arrissi, Bohanon e Alvisi a completare l’opera. Ruvo si aggrappa alle soluzioni di gioco di Taylor (sicuramente il migliore in campo per i viaggianti) e Stanojevic per non affondare. Il quarto termina sul 31-16 e le squadre si siedono in panchina a rifiatare.

Nel secondo quarto cala leggermente l’intensità di gioco della Webbin Manfredonia e il Ruvo tenta la rimonta sia con Taylor che con Bartolucci e Milone, ma sono solo 3 i punti che riescono a ‘rosicchiare’ al vantaggio dei padroni di casa che vanno a segno con soprattutto con Alvisi, Gramazio, Bohanon, Ciccone e Miller. Punteggio alla fine del periodo: 46-34.

Al rientro dagli spogliatoi la partita sembra assestarsi su un maggiore equilibrio. Complice, per i padroni di casa, l’ampio margine conseguito nel punteggio. I viaggianti vanno a canestro con il solito Taylor, coadiuvato da Bartolucci, e Milone. Ma la Webbin è lì e ci pensano soprattutto Gramazio (prestazione eccellente per lui) e Bohanon a spegnere qualsiasi velleità degli avversari. Punteggio: 68-55.

Negli ultimi dieci minuti c’è tempo e modo per Coach Ciociola di ruotare tutta la panchina e mette in campo anche Prencipe e Castigliego, che ben fanno sia in attacco che in difesa pur rimanendo a secco di punti. Segnano Alvisi, Ciccone e Vaira, ma sono soprattutto Gramazio e Bohanon a dare vita ad un quarto scoppiettante nel quale la Webbin Manfredonia da l’affondo definitivo ad un già boccheggiante Ruvo di Puglia. Il match termina tra gli applausi scroscianti del pubblico e l’ormai tradizionale saluto della squadra alle tribune ed ai tifosi assiepati a bordo campo.

 

Non era un match facile – ha commentato Coach Gianpio Ciociola a fine partita – questo campionato è molto equilibrato e non si può mai dire quali insidie nasconda una gara. Ruvo è un team buono e ben guidato e ha dalla sua almeno 4/5 buone individualità, compreso Arbore che ieri non era tra i convocati. Dal canto nostro ho potuto constatare che alcune sbavature emerse nella prima gara sono scomparse, molti errori sono stati corretti. Sono soddisfatto, ma anche convinto che molto ancora possiamo fare per migliorare il nostro gioco. Ora pensiamo a Brindisi, sabato prossimo sarà una difficile trasferta”.

 

Da martedì, infatti, si ricomincia in vista dell’importante anticipo della terza giornata La Webbin Manfredonia sarà di scena a Brindisi per incontrare l’Invicta al Palazzetto Melfi di Via Ruta. Palla a due alle 17.30.

 

STAY TUNED & ANGEL IS ALWAYS A GOOD IDEA

 

TABELLINI
Webbin Angel Manfredonia 90

Talos Ruvo di Puglia 67

Parziali: 31-16; 15-18;22-21; 22-12.

 

Webbin Angel Manfredonia
Miller 24, Bohanon 24, Vaira 2, Gramazio 16, Aliberti 2, Prencipe, Ciccone 7, Castigliego, Alvisi 6, D'Arrissi 9. Head Coach: G. Ciociola; Assistant coach: F. Carbone.

Talos Ruvo di PugliaCappellutti 2, Berardi, Campanale, Gatta 11, Bartolucci 7, Taylor 25, Stanojevic 6, Ippedico 6, Milone 10, Cantatore. Coach: Di Stefano.

Arbitri: Nicola Crudele di San Severo (primo arbitro), Antonio Baselice di Lucera (secondo arbitro)

GLI ALTRI RISULTATI DELLA SECONDA GIORNATA

Sunshine Vieste vs New Basket Lecce 79/58

Diamond Foggia vs Invicta Brindisi 89/54

Cestistica Ostuni vs Valentino Castellaneta 86/78

Basket Francavilla vs JuveTrani 68/73

Udas Cerignola vs Basket Fasano 109/85

Nuova Pall. Nardò vs Olimpica Cerignola 81/62

Adria Bari vs Libertas Altamura 64/77

Turno di riposo: Action Now Monopoli

 

Area Comunicazione

Basket Angel Manfredonia
 

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