Si ferma a
Ruvo di Puglia la marcia della Webbin Angel Manfredonia che non riesce a
battere il coriaceo Talos Ruvo di Puglia.
Sotto per
tutto il primo tempo, la squadra di Coach Gianpio Ciociola, prima recupera l’importante
divario (-16 punti) e poi si porta in vantaggio di +12 sui padroni di casa.
Un calo della
concentrazione è fatale per la Webbin Manfredonia che viene riagguantata al
fotofinish dal Ruvo di Puglia. Overtime e vittoria dei padroni di casa, mandati
in lunetta da un fallo sembrato a tutti (compreso il secondo arbitro Soldano) avvenuto
dopo la sirena. 1 su 2 dalla lunetta e i due punti in palio sfumano per la
Webbin Angel Manfredonia.
PRIMO TEMPO
Sono i
padroni di casa ad aprire le danze con l’americano Funderburke. Ma non si fa
attendere la reazione dei viaggianti che rispondono a canestro con D’Arrissi. Macchinose
le manovre dei viaggianti, che non riescono a trovare la via del canestro,
favorendo soprattutto i contropiede dei padroni di casa che provano già nel
primo quarto a prendere il largo, soprattutto con Milone, efficace dall’arco e
Funderburke. E i primi 10 minuti scivolano via con il Ruvo di Puglia in
vantaggio per 27 a 13 sulla Webbin Manfredonia.
Nel secondo
quarto la Webbin Manfredonia si riscalda, nel vero senso della parola dato il gelo
del PalaColombo in cui si gioca il match. Gramazio mette in ordine la manovra
offensiva dei viaggianti mentre in difesa si stringono più efficacemente le
maglie. Inizia la rimonta che, a suon di canestri soprattutto di Bohanon, ben coadiuvato
dallo stesso Gramazio, da Alvisi e Aliberti (entrambi a segno dai 6, 75 metri)
e da Miller, riporta la propria squadra a ridosso del Ruvo che sente ormai il
fiato sul collo. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 39 a 37.
SECONDO TEMPO
Parte bene la
Webbin Manfredonia che, forte del recupero effettuato nel periodo precedente,
ingrana la marcia giusta anche al rientro dagli spogliatoi. Miller e Bohanon
indicano la via per il canestro e prima annullano lo svantaggio e poi, insieme
a D’Arrissi, Gramazio e Alvisi, portano in vantaggio la propria squadra, mentre
in difesa le maglie si fanno strettissime e per il Ruvo diventa sempre più
difficile trovare la via del canestro, bucato nel quarto solo dal duo americano
in terra ruvese, Funderburke e Taylor. La sirena del terzo quarto vede la
Webbin Angel Manfredonia a +6.
Un calo di
concentrazione nell’ultimo quarto si rivelerà poi fatale per la Webbin
Manfredonia. La squadra si disunisce e offre ai padroni di casa la possibilità
di riportarsi prima sotto, colmando lo svantaggio, e poi in parità. Gli ultimi
minuti del quarto periodo procedono punto a punto, con nessuno dei due team in
netto vantaggio sull’altro e la sirena del 40esimo minuto coglie le due squadre
in perfetta parità: 76-76.
Ormai non
solo chi è nel Palazzetto (nutrito il gruppo di tifosi che ha seguito la
squadra da Manfredonia), ma anche chi è a casa intuisce che è ‘battaglia’
(sportiva, si intende) vera.
OVERTIME
Ancora 5
minuti per decretare il vincitore. La Webbin Manfredonia cerca di prendere il
largo, ma il Ruvo si rifà sotto. Leggero vantaggio del Ruvo, subito annullato
dai viaggianti. A una manciata (meno di 10) secondi dal termine la Webbin
Manfredonia è a +3. Un vantaggio annullato da una tripla infilata da Milone in
stato di grazia e poco controllato dalla difesa dei viaggianti che, poi,
finiscono per perdere ingenuamente anche l’ultimo possesso palla. È infine un
fallo di Bohanon, sembrato a tutti i presenti (compreso il secondo arbitro
Soldano) avvenuto dopo la sirena finale, a mandare in lunetta il Ruvo che, con
il cronometro ormai fermo, vince la partita con un solo punto di vantaggio. 89-88
il punteggio finale.
“Non abbiamo espresso la migliore pallacanestro
offensiva a Ruvo - ha commentato Gianpio
Ciociola, Head Coach Webbin Angel Manfredonia -. La gara è stata compromessa nel primo quarto dove abbiamo difeso
senza intensità ed in attacco eravamo privi di idee. 27 punti sui 76 totali, sono
stati realizzati solo in quel quarto. Siamo stati bravi a riprendere una
partita che stava andando dritta verso una figuraccia! Dobbiamo crescere nella
gestione dei punteggi, nell'ultima parte del terzo periodo anziché chiudere la
gara e, quindi essere chirurgici in attacco, abbiamo anche abbassato il ritmo
in difesa, e Ruvo ci ha ripreso. Non possiamo essere questa squadra se abbiamo
intenzione di entrare nei play off. Troppi macro errori. Dell'ultimo fischio è
inutile parlarne, ormai ci ho fatto l'abitudine”.
STAY TUNED &… ANGEL IS ALWAYS A GOOD
IDEA!!!
***
TABELLINI
TALOS RUVO DI PUGLIA 89
WEBBIN ANGEL MANFREDONIA 88
Parziali: 27-13; 12-24; 15-23; 22-16;
13-12 (OT).
Talos Ruvo di Puglia: Cappellutti (ne), Campanale (ne), Gatta 6, Funderburke 23, Taylor 15,
Arbore 4, Ippedico 11, Milone 25, Cantatore (ne), Stanojevic 5. Coach: M.
Totaro
Webbin Angel Manfredonia: Miller 20, Carmone (ne), Bohanon 25, Vaira (ne), Gramazio 19, Aliberti 8,
Ciccone, Alvisi 10, D'Arrissi 6. Head Coach: G. Ciociola; Assistant Coach: F.
Carbone.
Arbitri: M. Volgarino, M. Soldano.
Note: 3 falli
tecnici per il Ruvo di Puglia (2 alla panchina, 1 al giocatore Arbore)
***
CLASSIFICA
Nuova Pall.
A. Pasca Nardò 32
Diamond
Foggia 32
Sunshine
Vieste 32
Udas
Cerignola 28
Webbin Angel Manfredonia 26
Adria Bari 20
Juve Trani 20
Libertas
Altamura 20
Basket Fasano
14
Cestistica
Ostuni 14
Olimpica
Cerignola 14
Valentino Bk
Castellaneta 14
Talos Ruvo di
Puglia 14
Action Now
Monopoli 10
New Basket
Lecce 6
Invicta
Brindisi 4
Basket
Francavilla 4
Area
Comunicazione
Basket Angel
Manfredonia
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