Le critiche da noi ricevute sono servite evidentemente da sprone per i senatori del gruppo. Il calcio, si sa, vive di motivazioni e oggi il Donia è sceso in campo non per una semplice gita come accaduto altrove.
Max, a sua volta, schiera i migliori con la nota lieta Pellegrino (il nostro titolare a sinistra) e tira fuori gli artigli.
Ne fa le spese la Virtus di Calabro, a secco di gol con il Donia, con due pari e due sconfitte 0 gol fatti e 5 subiti.
È proprio così: il Donia è la bestia nera di Calabro, lui che è stato ad un passo dalla panchina che fu del maestro Bitetto.
Mai dire mai..
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