Poche ore fa è calato il
sipario sulla Maratona più partecipata d’Italia, giunta alla sua ventiduesima
edizione.
Il successo è andato ad Amos Kipruto (Kenia) che ha chiuso la prova con il tempo di 2h08’12”, precedendo così i quasi 14.000 finisher. Prima delle donne invece è stata l’Etiope Rahma Tusa con il tempo di 2h28’49”.
Il successo è andato ad Amos Kipruto (Kenia) che ha chiuso la prova con il tempo di 2h08’12”, precedendo così i quasi 14.000 finisher. Prima delle donne invece è stata l’Etiope Rahma Tusa con il tempo di 2h28’49”.
Ai nastri di partenza c’era
anche il Campione Italiano di Maratona in carica, il Sipontino Dario Santoro, autore di una buona
prestazione che gli ha consentito di collocarsi al 13° posto (3° italiano)!
Dario si è quindi cimentato
per la terza volta sulla regina delle distanze, optando a pochi mesi di
distanza dal trionfo di Ravenna, che gli è valso l’ambito titolo tricolore, per
una delle manifestazioni sicuramente più suggestive al mondo, con partenza ed
arrivo nella splendida cornice dei Fori Imperiali. L’incantevole percorso
tuttavia, snodandosi nel centro storico della Capitale, è caratterizzato per
lunghi tratti dall’insidiosa presenza sul fondo stradale dei temutissimi san
pietrini, non proprio un toccasana per le articolazioni dei podisti!
Per il Campione
Manfredoniano oggi le cose potevano andare sicuramente meglio, di ciò ne è
conscio sia Dario che il suo neo allenatore romano, il bravo Armando Martini, ma alla fine la
performance da lui realizzata è comunque da apprezzare, soprattutto se si
considera che anch’egli, come capita alla maggiorparte dei maratoneti, probabilmente
è rimasto in parte vittima del famigerato “muro”! Per i non addetti ai lavori è
così che viene definito il crollo improvviso che normalmente si manifesta dal
trentesimo al trentacinquesimo chilometro, riconducibile il più delle volte ad
un esaurimento di scorte (carboidrati per lo più), ad una condotta di gara
iniziale troppo veloce e/o ad una temperatura troppo elevata.
A Dario va attribuito quindi
l’indubbio merito di avere avuto la forza e la caparbietà di proseguire
ugualmente, terminando la distanza prevista in maniera più che dignitosa!
Questa gara gli servirà indubbiamente da esperienza e gli consentirà presto di
ottenere, ancora una volta, risultati straordinari, ne siamo certi.
Per finire quest’oggi
segnaliamo la presenza a Roma anche di una delegazione di atleti amatori
sipontini, appartenenti alla locale A.S.D.
Manfredonia Corre, che dopo
tanti lunghi ed estenuanti allenamenti invernali hanno coronato il sogno di
portare a termine questa splendida manifestazione! I cugini invece della A.S.D. Gargano 2000 Manfredonia
domenica prossima “giocheranno tutte le loro fiches” a San Benedetto del Tronto
“sul tavolo” della Mezza Maratona dei Fiori… In bocca al lupo.
Pierfrancesco
Gallifuoco (A.S.D. Gargano 2000 Manfredonia)
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