mercoledì 25 maggio 2016

Domenico Petrangelo, una vita da..tifoso biancoceleste


Domenico Petrangelo, manfredoniano doc, è un grande amico e tifoso del Manfredonia
la fede biancoceleste è nel suo dna, basti ricordare suo zio Saverio Petrangelo ex amato e stimato Presidente del Manfredonia Calcio.

Domenico segue i sipontini da una vita, nonostante viva a Udine dall'età di 25 anni per motivi di lavoro. Ogni domenica soffre e gioisce per la sua squadra del cuore come pochi, la sua passione è pura e disinteressata, sui social è assoluto protagonista con i suoi post dedicati ai colori biancocelesti.

In passato era un tifoso della "Sud"e ricorda piacevolmente l'era Riccardi, ovvero quella fantastica doppia promozione dalla D alla C1. Un'intera città in festa seguiva in massa i ragazzi di Bitetto, autori di memorabili imprese.

Il ricordo più triste è legato alla mancata iscrizione del 2010 e agli attuali tempi bui dovuti ad una scarsa programmazione.

I calciatori che nel recente passato hanno lo hanno impressionato maggiormente sono tutti quelli del Donia della rinascita con Caravella in panchina, in particolare D'Arienzo, Miucci, Brigida, Borgia, Silvestri e Cannarozzi, oltre ai più "moderni" Carminati e La Porta.

"A Manfredonia manca ormai l'entusiasmo, lo stadio è sempre più vuoto. Ai ragazzi dico grazie per la salvezza ottenuta sul campo nonostante i problemi noti a tutti. Spero che possa tornare Lino Troiano, sicuramente in grado di aprire un nuovo ciclo" - e con questo auspicio (forse realizzabile) Domenico saluta tutti i manfredoniani e urla: "Forza Donia!"

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