giovedì 7 luglio 2016
Pillole 2015/16: Manfredonia-Gallipoli 1-0
Riviviamo per un attimo quei 95' nel rispetto di chi non considera equo e corretto il giudizio tecnico espresso sulla prestazione del reparto difensivo:
Questa la cronaca sintetica del match (28/02/16)
Una rete di De Rita al 43′ del primo tempo regala ai sipontini tre punti preziosi per la classifica. Per il resto buio pesto, Donia inguardabile e spesso in balìa dei giovani avversari che avrebbero senz’altro meritato il pari.
Tante perplessità già alla lettura della formazione schierata in campo da Vadacca, un incomprensibile 3-5-2 senza una vera punta di ruolo! eppure davanti c’era il Gallipoli, fanalino di coda, e non la Virtus.
Atteggiamento molle e confusionario dei sipontini, solo qualche guizzo agevolato dalla pochezza tecnica della difesa avversaria. Tantissimi gli errori tecnici in fase di fraseggio e tanta frenesia per i “delfini” che trovano la rete decisiva grazie ad un’invenzione di La Porta che smarca De Rita, il quale sorprende il giovane Anastasia con un tiro a girare sul secondo palo.
Il Gallipoli è ammirevole nella ripresa e tenta vanamente la via del gol, infatti al 74′ un miracolo di Tarolli nega la gioia a Carbone, il quale spreca anche al 81′ a tu per tu con il portiere locale.
Ultimo brivido al 95’con il gran tiro dalla distanza di Buccarella che si spegne di poco a lato.
Quindi senz'altro una delle peggiori prestazioni al "Miramare" tecnicamente e tatticamente, prima frazione di gara abbastanza scialba sbloccata dalla solita invenzione di La Porta. Nella ripresa monologo giallorosso con tanti baby improvvisamente fenomeni e l'estroso Negro dominatore assoluto della fascia destra.
Ricordiamo tutti molto bene i due "gialli" a Colombaretti e Romeo, il tunnel a Colombaretti, gli errori di posizione, la difficoltà ad arginare i "folletti" giallorossi che sbucavano da ogni zona della trequarti (attenzione parliamo dell'ultima in classifica), le disattenzioni in fase di marcatura.
La pagella esprime perfettamente quanto sopra descritto, nonostante la vittoria di misura:
Tarolli 6,5: decisivo al minuto 74′ nel chiudere le profonde falle della linea difensiva;
Romeo 4,5: il solito “giallo” rimediato ingenuamente e tante amnesie, la velocità dei “baby” attaccanti avversari lo mette spesso in difficoltà;
Colombaretti 4: da lui è lecito attendersi qualcosa in più, in balìa del “fenomeno” Negro, tra tunnel subìti e la solita ammonizione, dalle sue parti si passa con estrema facilità;
Vergori 5-: “l’ex” di turno è meno autoritario del solito, giornata storta per lui;
S.F.
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Verissimo
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