I tesseramenti di Pazienza e Cerbone avallano inequivocabilmente la nostra tesi
secondo la quale erano assolutamente necessari ancora innesti in difesa e a centrocampo. Vadacca dispone ora di una rosa in grado, anche senza esterni di qualità, di poter ambire legittimamente alle zone alte della classifica.
Il modesto livello tecnico generale del campionato, per quanto visto finora, suggerisce un cauto ottimismo in tal senso.
Certamente vedremo un Donia propositivo e non più speculare, in grado di cambiare assetto tattico e finalmente di assumere con autorità il pallino del gioco.
Insomma il Donia cambia abito, il Francavilla è avvisato...
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