Ancora no, ancora una sconfitta per la Futsal Donia che
si fa imbambolare dalla Volare Polignano, ma ancor più da una direzione di gara
nefasta
con decisioni non propriamente consone al canone di arbitraggio di una
categoria importante come la C1.
Se protagonisti ci sono stati in questa partita, valida per
il campionato unico Pugliese, certamente negativi, e non può essere
diversamente, l’accoppiata Decorato di Barletta e De Candia di Molfetta, questa
volta, per usare un eufemismo, è stata “perfetta”. Perfetta, ovviamente, nel
rovinare la partita con decisioni poco ponderate e a volte irritanti, che hanno
certamente contribuito a rendere incandescente una gara che, sostanzialmente,
si stava dirigendo verso la spartizione della posta. Ma, tanti gialli a
ripetizione e sanzioni discutibili hanno certamente condizionato parte dell’incontro.
Se poi dobbiamo aggiungere le difficoltà riscontrate ad
inizio gara, con il Palazzetto dello Sport completamente allagato nel settore
panchine, a causa della bomba d’acqua abbattutasi sulla città tra le 15,30 e le
16,00 e delle precarie condizioni della copertura dell’impianto, che presenta
questo problema ogni qualvolta piove abbondantemente e per il quale, al fine di
risolverlo, occorrerebbe quanto prima un piano di intervento della Pubblica
Amministrazione di Manfredonia, che dovrebbe provvedere ad un piano di manutenzione straordinaria, per una
struttura che necessita, per evitare danni maggiori, di assoluta salvaguardia.
La stessa direzione arbitrale, ligia fin troppo anche in
questo, ha evidenziato la necessità di rendere “asciutto” il parquet, pena il
mancato inizio della partita. E questo ha costretto parte del personale della
Futsal Donia nella funzione di improvvisati “pulizieri” per accelerare il
ripristino dello stato dei luoghi, anche per evitare probabili sanzioni
pecuniarie o, peggio, la mancata disputa dell’incontro. Pulizia, che si è resa
necessaria anche negli spogliatoi, dove gli allagamenti sono stati più copiosi
e dove si è subita l’umiliazione dei rilievi mossi dal Commissario di campo,
sorpreso per lo stato in cui versa il PalaScaloria che, lo ricordiamo, è
l’unico impianto, fra quelli di proprietà comunale, omologato per gare
ufficiali di Calcio a 5.
Si parte con Fiotta tra i pali , Natalino e Lupoli
all’arma bianca, con Ortuso ed Accarrino alla prolunga, la maglia è
biancazzurra. Dall’altra parte, in rossoverde, Lacatena e Primavera coppia
arretrata, Vavalle e Malena all’offensiva, con Di Vagno a difendere il
“canestro”.
Parte bene la Futsal Donia, ma sono gli avversari a
passare e dopo respinta di Fiotta, fa bottino Malena che ribadisce in rete al
2°. Neppure un minuto e i “nostri” pareggiano, è tandem Natalino/Ortuso con
centro di quest’ultimo. 3 minuti dopo è sempre Ortuso a sfiorare il palo, con
palla che danza da sinistra verso destra, dopo veloce ripartenza. All’11°
Fiotta riesce a deviare un fendente a lui diretto. Al minuto numero 12 sono gli
applausi ad evidenziare l’ingresso in campo di Carmelo Mendola, 43 primavere di
saggezza, con il compito di dettare il tempo.
Al 17° un’azione corale che parte da Castriotta, continua
con Natalino che offre il piatto a Lupoli e permette a quest’ultimo di segnare
al secondo tentativo in “controrimbalzo”, praticamente da seduto. Siamo in
vantaggio! Neppure il tempo di riprendersi che gli ospiti subiscono la terza
marcatura con pari copione: Natalino lancia, Lupoli appoggia in rete, siamo sul
3 a 1, ed è il 20° minuto. La gara è ancora aperta ma potrebbe chiudersi
definitivamente con Ortuso che calcia male al 27°. Due di recupero e si va
negli spogliatoi.
Qui cambia il destino di una partita che poteva essere
palestra di lodi per la Futsal Donia, ma a cantare sono gli avversari. Dal possibile 4 a 1 del finale di primo tempo
i sipontini, con il fischio d’inizio della seconda frazione, si fanno rimontare
in poco meno di 50 secondi da un numero 7, corrispondente al nome di Bovino,
che accorcia da punizione e mette dentro per il pari: 3 a 3 al 2° minuto del
secondo tempo. Lo spazio per recuperare c’è, ma fioccano le ammonizioni, quasi
a senso unico in direzione Manfredonia. Al 18° manca clamorosamente Natalino un
possibile vantaggio che prende la via opposta al 20° minuto con l’espulsione di
Accarrino e sanzione con tiro piazzato. Per fortuna Fiotta para, ma la partita
si va sempre più compromettendo: salgono in cattedra i “direttori di gara” che
perdono il controllo della situazione e la Volare Polignano sfrutta al massimo
l’uomo in più. Dopo azione prolungata, ancora Bovino castiga i sipontini: è
sorpasso, siamo sul 3 a 4, è il 22°, si potrebbe tentare il tutto per tutto con
Lupoli a fare il portiere di movimento. Al 28° altra grande occasione mancata
da Castriotta, poi va in avanti Fiotta, si porta in area e, mentre si esibisce
in acrobazia, subisce fallo, …e il primo direttore che fa? Concede un altro
piazzato, segna Vavalle, fra le proteste generali nei confronti dei due
arbitri, protagonisti negativi di un incontro che era iniziato con tantissimo
fair play e che si conclude con i due presidenti, Domenico Di Candia e Luigi
Esposto, che manifestano a viva voce tutto il loro disappunto per decisioni
nient’affatto consone e corrispondenti con quanto realmente visto in campo.
E alla fine, la beffa ulteriore, di chiedere scusa alla
squadra ospite per le difficoltà riscontrate negli spogliatoi, in cui è piovuto
in maniera copiosa, quasi come se soffitto, tetto e copertura non ci fossero
affatto.
TABELLINO:
FUTSAL DONIA –
VOLARE POLIGNANO 3 – 5
FUTSAL DONIA 3
1 Barbone, 3
Steduto, 5 Mangano, 6 Rotice, 7 Natalino, 8 Castriotta, 9 Ortuso, 10 Mendola,
11 Rignanese, 13 Lupoli, 18 Accarrino, 22 Fiotta. All. Portovenero.
VOLARE POLIGNANO 5
29 Di Vagno, 2
Rotondo, 3 Cardone, 4 Lacatena, 5 Liuzzi, 19 Primavera, 7 Bovino, 8 Malena, 6
Cantatore, 10 Odorino, 11 Vavalle, 1 Renna. All. Maiellaro.
Arbitri: Decorato
della sezione di Barletta e De Candia della sezione di Molfetta
Sequenza reti:
primo tempo: 2°
Malena, 3° Ortuso, 17° Lupoli, 20° Lupoli;
secondo tempo: 1°
Bovino, 2° Bovino, 22° Bovino, 32° Vavalle.
Nessun commento:
Posta un commento