“Una partita non adatta ai deboli di cuore. Un palazzetto
strapieno. Un tifo assurdo.
Una squadra immensa. La Futsal Donia batte per 2-1
il Csg Putignano con una prestazione maiuscola. Le reti per i sipontini di
Ortuso e Natalino!”. E’ questa la sintesi più fedele che si può fare di una
partita al cardiopalmo, la sintesi che è stata subito pubblicata sulla pagina
Facebook della Futsal Donia.
Non adatta ai deboli di cuore perché le emozioni sono state
tante, intense, da far scoppiare le arterie. Un palazzetto strapieno, come solo
la Futsal Donia sa riempire, pieno in ogni ordine di posti, pieno e
strabocchevole come sempre, quando sul legno danzano i nostri beniamini.
Un tifo assurdo, sì assurdo ed incontenibile, partecipativo,
presente, attivo, un tifo che solo quelle squadre che si fanno amare riescono
ad ottenere e poi, una squadra immensa, perché proprio immensa è stata la
Futsal Donia opposta alla Csg Putignano, immensa perché ha dovuto sudare e
faticare, ha dovuto percorrere chilometri di assi per esplodere al minuto
numero 25 del secondo tempo a seguito di un pezzo di autentica bravura che
porta la firma di Claudio Ortuso. Immensa perché due minuti dopo il vantaggio è
stata costretta a rialzarsi, dopo un colpo da “kappa’o” perpetrato dalla
direzione di gara, capace di abbattere un rinoceronte e che invece è servito
per illuminare ancor più una coscienza di forza che è esplosa alla mitragliata
di Norman Natalino, realizzatore del definitivo gol della vittoria, capace, lo
stesso Norman di esaltare ed assopire, per fortuna, un pubblico inferocito dal
torto che si stava subendo.
Un gol che rende immediata giustizia ad un pari conseguito sin
troppo agevolmente dalla squadra avversaria, grazie ad una decisione arbitraria
che è costata l’espulsione di Giuseppe Ese, fino a quel momento punto di forza
dei nostri ragazzi.
L’avversaria, e che avversaria, è la Csg che sta per Centro
Sociale Giovanile Putignano, una squadra blasonata, una di quelle che hanno
conosciuto il calcio a 5 superiore, la Serie A2, e che proprio negli ultimi
giorni ha “aggiustato” la rosa con l’arrivo di tre brasiliani…sì hanno
rinforzato la squadra alla vigilia della partita di Manfredonia, l’hanno
rinforzata per ostacolare la nostra vittoria e tanto stava ben “riuscendo” se
non fosse venuta fuori la puntata diretta nel sacco da quell’autentico
fuoriclasse che è Claudio Ortuso e la replica altrettanto bella e liberatoria
di Norman Natalino che ha soffocato le urla schiacciate dalla disperazione di
assistere ad un pari fin troppo premiale per gli avversari, che soprattutto nel
secondo tempo hanno pensato solo ed esclusivamente a contenere l’ubriacante
giro palla della formazione allenata da Martino Portovenero.
Un gol finale, quello di Norman che ha consegnato a Domenico di
Candia e a Luigi Esposto tre punti davvero importanti per la classifica e
soprattutto per il morale.
9-13, Ortuso e Lupoli alle corsie, gli esperti Ese e Cotrufo al
contenimento e alla costruzione, fra i pali Claudio Barbone. Gli avversari
rispondono con Lattarulo e Gisundi davanti, Storti e D’Ecclesiis alla mediana,
con Giotta sulla linea di porta.
Tanto equilibrio, e si vede, tra le parti in causa. Lupoli, sei
dopo l’inizio, ruba palla a Storti e s’invola, calcia ma si fa respingere la
“pelota”. Al 14° Cotrufo ci prova, respinge l’estremo. Alla mezza della prima
frazione si affacciano gli ospiti con Lattarulo per Loconte che dirige palla
verso Barbone, lesto nella respinta. Al 20° minuto si assiste ad un batti e
ribatti continuato, le squadre si equivalgono, ci avviamo verso il cuore della
prima frazione e gli interventi dei portieri sono minimizzati da una sfera che
staziona prevalentemente a centrocampo.
Para e respinge su D’Aprile il nostro numero 1; noi a bordo
campo abbiamo Costantino Aprile! Altra occasione nitida al 22° ma sciupano i
nostri poi, barba al palo al 23° ad opera di Natalino. Sul finire scatta
l’ammonizione per Perez, che commette fallo su Lupoli e all’ultimo minuto è
bagarre: fallo, ancora su Lupoli, reazioni, controreazioni, un rosso per Potente
ed uno per Pannarale. L’allenatore va alla panca della Futsal e solleva di peso
Carmelo Mendola, il giocatore sosia del direttore sportivo! Ci faremo dire da
lui, su cosa inveiva il suo antagonista. Riprende il gioco? No non riprende ma
c’è una espulsione la cui sanzione non viene eseguita. L’arbitro, Vito Matera
della sezione di Molfetta, preferisce gli spogliatoi, decide di ricontare i due
minuti di sanzione nel secondo tempo.
E così è, nella ripresa la Csg Putignano ricomincia con un
calciatore in meno: ma è tempo effettivo? è tempo reale, o cosa è? Al 4°
Lupoli-Cotrufo, palla sul legno, incrocio con Ortuso che non sfrutta. Al 7°
interviene a “muro” Giotta, sempre su Ortuso. Poi gioco, non gioco, fino al
18°, quando Natalino in due tempi toglie palla e poi la perde senza sfruttare.
Al 20° è sanzionato un fallo su Ortuso: punizione Cotrufo/Lupoli con palla
salvata sulla linea di porta del Putignano, poi, al 25° arriva il momento di
Claudio Ortuso: è sontuoso il nostro numero 9, prende palla alla mediana, corre
sulla sinistra e con un bolide trafigge Giotta. Esplode lo Scaloria, la scena è
tutta per Claudio, un delirio: che campione!
Si vince, si vince, ma
poi al 28° un fallo sanzionato con tiro libero provoca “autentica rabbia” per
Giuseppe Ese che si fa espellere, lasciando i nostri con uno in meno. Ovvio,
gli avversari pareggiano con Storti e si scatena la disperazione sugli spalti
per un pari ingiusto e ingiustificato, soprattutto per la formazione del
Putignano ma, ogni tanto, giustizia c’è! E’ il 31°, in pieno recupero il
forcing è asfissiante, i nostri vanno sotto e nella bolgia, sia fuori che
dentro il campo, la stoccata vincente è di Norman Natalino che segna, sì segna
e consegna alla Futsal Donia una grande indimenticabile vittoria.
FUTSAL DONIA – CSG
PUTIGNANO 2 – 1
FUTSAL DONIA 2
1 Barbone, 6
Steduto, 7 Natalino, 8 Castriotta, 9 Ortuso, 10 Mendola, 11 Rignanese, 13
Lupoli, 16 Ese, 18 Accarrino, 23 Cotrufo, 12 Nobile. All. Portovenero.
CSG PUTIGNANO 1
1 Giotta, 2 Vasco,
3 Loconte, 4 D’Eclesiis, 5 D’Aprile, 6 Storti, 7 Perez, 8 Lattarulo, 9 Gisundi,
10 Potente, 11 Plutino, 12 Palmisano. All. Pannarale.
Arbitri: Matera della
sezione di Molfetta e Traisci della sezione di Foggia
Sequenza
reti:
secondo tempo: 25°
Ortuso, 29° Storti, 31° Natalino.
Manfredonia, 20.11.2016 Settore
Comunicazione-Futsal Donia
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